Archivio iniziative
6 Luglio - 10 Novembre 2024
"LA VIRTÙ NASCOSTA.
Eroi sconosciuti e dittatura in Austria (1938-1945)"
Sabato 6 luglio 2024, alle ore 16:00, presso i locali della Casa della Resistenza in via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese sarà inaugurata la mostra fotografica "LA VIRTÙ NASCOSTA. Eroi sconosciuti e dittatura in Austria 1938-1945".
Promossa dall'Associazione Biblioteca Austriaca di Udine e curata dai professori Francesco Pistolato (Biblioteca di studi austriaci-Università di Udine) e Karl Stuhlpfarrer (Università di Klagenfurt) e dalla dott ssa Ursula Schwarz (Archivio di Documentazione della Resistenza Austriaca di Vienna), la mostra - esposta per la prima volta nel 2002 presso l'Università di Udine - si concentra sul poco noto tema della Resistenza austriaca al nazismo ed è suddivisa in sei sezioni: l’Anschluss, la Resistenza dei civili, la Resistenza degli sloveni della Carinzia (i soli capaci di dare vita a formazioni collegate con la Resistenza jugoslava), la Resistenza dei militari austriaci, l’esilio degli austriaci, la memoria della Resistenza.
Nel corso della presentazione interverranno il prof. Enrico Pagano, direttore dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, Vercellese e in Valsesia, e la dr.ssa Constanze Czerny, in rappresentanza dell'Associazione Biblioteca Austriaca-Università di Udine.
La mostra sarà visitabile dal 7 luglio al 20 ottobre con i seguenti orari: martedì dalle 20 alle 22, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, su appuntamento (contatti: 340 9687191 - [email protected])
22 Ottobre 2024
"Sotto lo sguardo del padrone. Sistema di fabbrica e fascismo nel Biellese (1918-1924)"
Martedì 22 ottobre 2024,
alle ore 20:45, presso i locali della Casa della Resistenza in via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese, si terrà la presentazione del volume di Massimiliano Franco "Sotto lo sguardo del padrone. Sistema di fabbrica e fascismo nel Biellese (1918-1924)": sarà presente l'autore.
Promosso dall'Istorbive e pubblicato nel 2022 da Franco Angeli nella collana "Le impronte - Studi storici e sociali della Fondazione Vera Nocentini", il saggio analizza la genesi e lo sviluppo del movimento nazionalista nel Biellese, dai suoi esordi fino all'esplodere di uno squadrismo peculiarmente meno cruento che altrove, tra la marcia su Roma e la conquista del potere locale, sullo sfondo dei rapporti non sempre lineari col ceto industriale e della repentina débâcle di una cultura a prima vista insradicabile come quella operaista.
Massimiliano Franco ha conseguito il dottorato di ricerca in storia delle società contemporanee all'Università di Torino e attualmente insegna storia e filosofia nei licei. Collabora con vari enti e istituti di ricerca fra cui il DocBi - Centro Studi Biellesi e l'Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese nel Vercellese in Valsesia (Istorbive). Ha pubblicato I giorni del vino e del coltello. Analisi della criminalità in un distretto industriale di fine '800 (Zamorani, Torino 2008), e diversi saggi sulla delinquenza, sulla cultura deviante e sull'economia sommersa fra '800 e '900.
Info: 340 9687191 - [email protected]
8 Ottobre 2024
"EVEN 1943 Olocausto sul Lago Maggiore"
Martedì 8 ottobre 2024,
alle ore 21:00, presso il Salone della Proloco di Sala Biellese e Bornasco in via Ottavio Rivetti 3 a Sala Biellese, la Casa della Resistenza presenta il documentario "EVEN 1943. Olocausto sul Lago Maggiore" (Italia, 2010, 115').
Prodotto dall'Associazione Casa della Resistenza di Fondotoce (VB) in collaborazione con l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola "Piero Fornara" di Novara, il documentario ripercorre la vicenda dei 56 ebrei trucidati tra settembre e ottobre in nove località a ridosso del lago.
Nella tradizione ebraica si usa portare un sasso sulla tomba dei defunti (Even: il sasso della memoria). Il sasso del film, proveniente dalle cave di marmo rosa di Baveno (luogo in cui è iniziata la strage), non trova tomba su cui posarsi perché a tutt’oggi non si sa dove sono i corpi dei 56 ebrei trucidati. Va a trovare i testimoni superstiti, i documenti e gli storici, ricostruendo gli eccidi e i processi di Torino del 1955 e di Osnabrück del ‘68 cui, con scarso esito, furono sottoposti alcuni dei responsabili.
La memoria della prima strage di ebrei in Italia rivive oggi, a fianco delle calme acque del lago, nella memoria materiale (lapidi e cippi) e vivente (commemorazioni e rievocazioni) delle comunità locali.
Regia di Lorenzo Camocardi e Gianmaria Ottolini, sceneggiatura di Claudia De Marchi, Gemma Lucchesi, e con la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia.
Info: 340 9687191 - [email protected]
24 Settembre 2024
"PONT SAINT MARTIN, 23.08.1944"
Martedì 24 settembre 2024,
alle ore 21:00, presso il Salone della Proloco di Sala Biellese e Bornasco in via Ottavio Rivetti 3 a Sala Biellese, si terrà la conferenza a cura di Roger Juglair "Pont Saint Martin, 23.08.1944. Analisi storica nell'80° anniversario del bombardamento aereo".
Da anni impegnato nelle ricerche per far luce su uno degli eventi più disastrosi che interessarono la bassa Valle d'Aosta - le vittime del bombardamento aereo alleato di Pont Saint Martin del 23 agosto 1944 furono 130, tra civili e militari - Roger Juglair procederà partendo dalla ricostruzione delle motivazioni belliche, strategiche e tattiche alla base della decisione di bombardare il borgo all'imbocco della Valle del Lys, passando poi alla disamina delle fasi preparatorie dell'operazione, per giungere infine alla valutazione delle conseguenze di quell'azione bellica nei rapporti tra Alleati, Partigiani e popolazione civile: in particolare, l'influenza che quella tragedia ebbe nell'indurre il comando partigiano delle formazioni Giustizia e Libertà operanti nel Canavese a programmare, tra lo scetticismo dei membri della missione britannica "Cherokee" da poche settimane operante nel Biellese, l'operazione di sabotaggio del ponte ferroviario di Ivrea che avvenne la notte tra il 23 e il 24 dicembre 1944, scongiurando il concreto rischio di un bombardamento aereo dagli effetti devastanti per la città.
Info: 340 9687191 - [email protected]
10 Settembre 2024
"Alba Spina. Una vita per un ideale"
Martedì 10 settembre 2024, alle ore 20:45 presso i locali della Casa della Resistenza in via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese, si terrà la presentazione del libro di Silvia Delzoppo "Alba Spina. Una vita per un ideale".
Nata a Chiavazza (Biella) nel 1911, Alba Spina aderì agli inizi degli anni Trenta al Partito comunista d'Italia. Arrestata e processata dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato, subì una condanna di due anni al confino da scontare a Ponza.
Rientrata a Biella, riprese il suo lavoro di operaia fino al settembre 1943, quando entrò a far parte del nascente movimento resistenziale, operando a Torino come staffetta e ispettrice. Catturata con documenti compromettenti, fu detenuta dapprima nella famigerata caserma di via Asti, sede dell'Ufficio Politico Investigativo della G.N.R., e quindi al carcere Le Nuove. Liberata in seguito ad uno scambio, riprese l'attività partigiana a Milano fino alla Liberazione.
Eletta nel consiglio comunale di Biella alle elezioni amministrative del marzo 1946, Alba Spina fu la prima donna a ricoprire l'incarico di assessora.
Attraverso le pagine di "Alba Spina. Una vita per un ideale", illustrate dall'autrice Silvia Delzoppo, ripercorreremo la sua vicenda biografica per comprendere chi sia stata Alba Spina e perché abbia preferito scegliere di impegnarsi, piuttosto che essere passiva spettatrice durante la prima metà del ‘900.
Info: 340 9687191 - [email protected]
27 Luglio 2024
VI Edizione della Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi a Sala Biellese
Sabato 27 luglio 2024 ritorna a Sala Biellese il tradizionale appuntamento con la Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi.
Il 25 luglio 1943 segnò la fine del ventennale regime fascista. All’annuncio della destituzione di Mussolini da capo del governo fecero seguito manifestazioni di gioia in tutta Italia: a Campegine si celebrò una delle feste più originali, con una grande pastasciutta offerta dalla famiglia Cervi a tutto il paese.
Per ricordare quell’evento la sezione A.N.PI. di Sala Biellese organizza sabato 27 luglio 2024 la VI edizione della Pastasciutta antifascista di Casa Cervi, a partire dalle ore 19:30 in piazzetta Ottavio Rivetti.
La pastasciutta al burro / al ragù la offriamo noi!
+ hamburger e patatine fritte + crostata + acqua e vino a volontà!
contributo 18€
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro venerdì 26
Rolando 340 9687191
Luca 339 1241618
(anche SMS – WhatsApp)
In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo presso il Salone di via Ottavio Rivetti 3
20 Luglio 2024
"La pastasciutta dei Cervi" di Marco Cerri
Sabato 20 luglio 2024, alle ore 16:30, presso il Salone della Proloco di Sala Biellese e Bornasco in via Ottavio Rivetti 3 a Sala Biellese la Casa della Resistenza ha il piacere di presentare il nuovo libro di Marco Cerri "La pastasciutta dei Cervi. Fame, dono e sfida antifascista in una festa del luglio 1943" (Viella Libreria Editrice, Roma 2023).
All’indomani del 25 luglio 1943, la destituzione di Mussolini venne salutata con forme di distruzione simbolica del regime fascista (abbattimento di busti e statue del duce, cancellazione delle scritte murali, saccheggi delle sedi fasciste, falò purificatori, ecc.). I sette fratelli Cervi, insieme agli antifascisti del loro paese, portarono invece in piazza due bidoni del latte, ricolmi di pastasciutta; proposero, cioè, un banchetto collettivo all’interno del quale, senza distinzioni e gerarchie, una comunità avrebbe ritrovato un nuovo senso della propria identità. Alla fine degli anni Ottanta, si ebbe la felice intuizione di riproporre l’antico gesto dei sette fratelli; nel corso degli anni, la festa della pastasciutta antifascista si è diffusa in tutta Italia, fino a diventare una delle manifestazioni più importanti e conosciute dell’antifascismo italiano.
Sarà presente l'autore, Marco Cerri: di formazione sociologica, da tempo si occupa di storia della Resistenza italiana. Si è già interessato alla vicenda della famiglia e dei fratelli Cervi in una ricerca sulla costruzione del loro mito nell’Italia repubblicana (Papà Cervi e i suoi sette figli. Parole della storia e figure del mito, Rubbettino, 2013).
Appuntamento sabato 20 luglio alle ore 16:30
Info: 340 9687191 - [email protected]
13 Luglio - 10 Agosto - 7 Settembre 2024
Quattro passi con la storia... della Resistenza!
La Casa della Resistenza propone - dalle 20:30 alle 23:00 - l'escursione guidata notturna lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza di Sala Biellese.
Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione, da effettuarsi utilizzando i seguenti contatti:
Cellulare (dopo le 19:00) / WhatsApp: 340 9687191
Email: [email protected]
Numero minimo partecipanti: 8
La quota di iscrizione è di €5 (1 bottiglietta d'acqua 0,5l + 1 conf. da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese)
Programma:
Ritrovo/Partenza (ore 20:30): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna/La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-Marincola/Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak/Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo/La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno a don Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano/Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza previsto per le ore 23:00
5 Giugno - 24 Luglio 2024
Raccontare è resistere. La Resistenza biellese nei filmati di Piergiorgio Clerici
Dal 5 giugno al 24 luglio 2024, ogni mercoledì alle ore 21, la Casa della Resistenza di Sala Biellese ha il piacere di presentare la rassegna "RACCONTARE È RESISTERE. La Resistenza biellese nei filmati di Pier Giorgio Clerici": otto appuntamenti con i docufilm a tema resistenziale di Pier Giorgio Clerici (1949) videomaker che da diversi anni collabora con le sezioni biellesi dell’ANPI, con la Casa della Resistenza e con altre realtà associative del territorio.
Le proiezioni si terranno presso il Salone della Proloco di Sala Biellese e Bornasco in via Ottavio Rivetti 3 a Sala Biellese.
Programma:
05.06 UNA LUNGA SETTIMANA DI SANGUE: DAL RASTRELLAMENTO IN VALLE
ELVO E SERRA ALL’’ECCIDIO DI PIAZZA Q. SELLA
12.06 CARLO GANNI RACCONTA
19.06 LA RESISTENZA CONTINUA + UNA STORIA DIMENTICATA
26.06 PARTIGIANI NELLA BESSA
03.07 PER ME NON POTEVA ESSERE CHE COSÌ... WANDA CANNA
10.07 SHALOM. NOTE DI SOLIDARIETA' E RESISTENZA NELLE VALLI BIELLESI
17.07 IL PREZZO DELLA LIBERTÀ. ANGELO COVA, UN PROFESSORE ANTIFASCISTA
24.07 UN PAPAVERO ROSSO A CANISEI
Info: 340 9687191 - [email protected]
27 Aprile - 4 Maggio 2024
"L'ultima infamia: Santhià-Cavaglià 29-30.04.1945"
Dal 27 aprile al 5 maggio 2024 a Borgo d'Ale, presso la ex chiesa di San Francesco, sarà esposta la mostra "L'ultima infamia. Santhià - Cavaglià 29-30.04.1945".
Presentata nel 2023 a cura della Casa della Resistenza di Sala Biellese con il patrocinio dell'Istituto della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, la mostra si basa su un’ampia ricerca condotta su fonti d’archivio (conservate presso: gli archivi comunali e le sezioni dell’Archivio di Stato delle province di Vercelli, Torino, Milano, Verona, Vicenza, Rovigo, Genova, Savona, La Spezia, Pisa, Barletta-Andria-Trani, Foggia; gli archivi comunali e parrocchiali di Santhià e Cavaglià; l’archivio dell’ISTORBIVE; l’archivio dell’ISTORETO; l’archivio dell’INSMLI; il centro Dokumentation Obersalzberg dell’Institut für Zeitgeschichte München – Berlin; l’Archivio storico della Camera dei Deputati), fonti a stampa e sulla consultazione dell’archivio privato di Ezio Manfredi, e ripercorre i tragici eventi avvenuti a fine aprile 1945 a Cavaglià e Santhià, costati la vita a 58 vittime tra appartenenti alle formazioni partigiane e civili, con particolare attenzione alla ricostruzione dei profili biografici dei Partigiani caduti e con una prospettiva allargata agli eventi accaduti nei giorni precedenti le stragi.
Inaugurazione sabato 27 aprile alle ore 15:00
9-17 Marzo 2024
"L'ultima infamia: Santhià-Cavaglià 29-30.04.1945"
Dal 9 al 17 marzo presso il Museo Laboratorio dell'oro e della pietra di Salussola sarà esposta la mostra "L'ultima infamia. Santhià - Cavaglià 29-30.04.1945".
Presentata dalla Casa della Resistenza nel 2023, la mostra è incentrata sulle vicende relative agli eccidi di fine guerra compiuti dalle truppe alpine tedesche nella bassa biellese e vercellese.
Presentazione sabato 9 marzo alle ore 16:00
Orari di visita: sabato/domenica 10-13 / 15-18
3 Febbraio 2024
"Un mormorio lontano" di Alberto Lovatto
Sabato 3 febbraio 2024, alle ore 15:00, presso il Salone della Proloco Sala Biellese e Bornasco (via Ottavio Rivetti, 3) avrà luogo la presentazione del volume di Alberto Lovatto "Un mormorio lontano. Donne e uomini nei Lager nazisti dalle province di Biella e Vercelli" (2023). Con il trascorrere del tempo la storia dei deportati rischia di diventare un mormorio lontano non più udibile e comprensibile. Questo libro cerca di ridare voce a quelle tragiche pagine della Storia raccontando la deportazione delle donne e degli uomini delle province di Biella e Vercelli, microcosmo esperienziale e territoriale nella vastità della storia dello sterminio. L’autore ricompone in un disegno unitario i tasselli di una documentazione, d’archivio e storiografica, altrimenti dispersa e frammentaria, osservandola attraverso la memoria privata e intima che emerge dalle testimonianze orali, dai diari e dai rari scambi epistolari.
Sarà presente l'autore.
27 Gennaio - 11 Febbraio 2024
"Tenere alta la fronte. Diario e disegni di prigionia di Silvio Mosca Ufficiale degli Alpini 1943-1945"
Da sabato 27 gennaio a domenica 11 febbraio 2024 presso i locali della Casa della Resistenza (via Ottavio Rivetti 5, Sala Biellese) sarà esposta la mostra "Tenere alta la fronte. Diario e disegni di prigionia di Silvio Mosca, Ufficiale degli Alpini 1943-1945".
Curata da Marcello Vaudano ed Enrico Pagano, è tratta dall’omonimo volume, che propone l’esperienza dell’internamento militare di Silvio Mosca, giovane industriale biellese, nei campi di prigionia della Germania di Hitler durante la seconda guerra mondiale.
L’autore, scomparso nel 2005, affida al suo racconto sentimenti e riflessioni sulla dignità della scelta della prigionia e il rifiuto di continuare la guerra dalla parte dei tedeschi, sui valori religiosi e culturali che, insieme agli affetti familiari, gli hanno consentito di conservare la propria identità nonostante le privazioni e di coltivare la speranza del ritorno. Accompagnano le pagine del diario i pregevoli disegni realizzati nei campi di prigionia. Una selezione di tali disegni, unitamente a testi di raccordo e brani del diario, compone la mostra che, dopo un’introduzione storica al tema, ripercorre le tappe cronologiche e tematiche dell’internamento del protagonista.
La mostra - costituita da 20 pannelli 70×100 - sarà visitabile con i seguenti orari:
da lunedì a venerdì, su appuntamento
sabato & domenica, dalle 14:30 alle 18:30
Info e prenotazioni: 340 9687191 (anche sms e WhatsApp) - [email protected]
www.casadellaresistenzasalabiellese.it
25 Novembre - 17 Dicembre 2023
"L'ultima infamia" Mostra sugli eccidi di fine guerra a Santhià e Cavaglià
Dal 25 novembre al 17 dicembre 2023 a Cavaglià - presso Villa Salino - sarà esposta la mostra sugli eccidi di Santhià e Cavaglià del 29-30 aprile 1945 realizzata dalla Casa della Resistenza di Sala Biellese.
Presentazione sabato 25 novembre alle 9:30 presso la sala Convegni (edificio Aquila) di via Vercellone 1
Orari di visita: 26 novembre, 10 e 17 dicembre dalle 10:00 alle 17:00
22 Luglio 2023
V Edizione della Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi a Sala Biellese e proiezione del docufilm "I miei sette padri"
Nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario dell’eccidio dei Cervi, un docufilm racconta l’eredità dei sette fratelli antifascisti reggiani attraverso lo sguardo di Adelmo, figlio di Aldo, caduto nella rappresaglia del 28 dicembre 1943. Il film si intitola I miei sette padri ed è stato realizzato dalla regista Liviana Davì e sostenuto dalla film commission della Regione Emilia-Romagna e da un crowdfunding che ha coinvolto più di 600 realtà antifasciste, tra cui la sezione A.N.P.I. di Sala Biellese.
La famiglia Cervi e le voci dei familiari sono al centro di questo film, che vuole ripercorrere la straordinaria e tragica vicenda dei sette fratelli antifascisti attraverso le testimonianze e la memoria dei familiari innanzitutto.
Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi e Verina Castagnetti, aveva appena quattro mesi quando il suo papà fu fucilato dai fascisti. Adelmo è un uomo inquieto, un antifascista militante che da anni svolge attività politica contro le ingiustizie. I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza e Adelmo ha avuto a che fare con quel mito per tutta la vita. Ma chi erano, davvero, i Cervi? È questa la domanda che guida la ricerca di Adelmo, un viaggio a ritroso per trovare suo padre Aldo, per spogliarlo del mito e scoprire l’uomo che combatteva la dittatura, ma che aveva anche una vita segnata dal lavoro, dagli affetti, dalle speranze. Quello di Adelmo è quindi un viaggio segnato da un doppio sguardo: da un lato quello di un bambino che insegue un uomo che non c’è più, tra frammenti di terra e schegge di memoria, per capire chi era; e dall’altro, quello di Adelmo adulto, che ritrova nel proprio impegno politico e sociale il segno, inevitabile, della presenza di quel padre perduto.
Appuntamento a partire dalle ore 19:30, presso la piazzetta Ottavio Rivetti a Sala Biellese.
Info e prenotazioni:
Rolando 340 9687191 - Luca 339 1241618 (anche sms / WhatsApp)
Luglio-Settembre 2023
Quattro passi nella storia... della Resistenza!
EDIZIONE 2023
Dal 1 luglio ritorna l'appuntamento con "Quattro passi nella storia... della Resistenza!", visite guidate lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza, con una formula rinnovata.
Le visite si svolgeranno da luglio a settembre, ogni 1° e 3 ° sabato del mese, esclusivamente in notturna (dalle 20:30 alle 23:00) e saranno riservate a gruppi di minimo 8 persone.
Il costo di iscrizione è di 5 Euro, comprensivi di 1 bottiglia d'acqua (0,50l) + 1 confezione da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese.
Il percorso di visita (3,3 km ca.) sarà il seguente:
Ritrovo/Partenza (ore 20,30): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna / La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-G.Marincola / Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak / Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio presso il quale - attraverso l’installazione
delle luci di segnalazione - saranno simulate le condizioni per l’aviolancio
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo / La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno alla tragica vicenda di don Francesco Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano / Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (Nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza (ore 23,00 circa)
Info e prenotazioni:
340 9687191 (anche sms e WhatsApp) - [email protected]
29 Aprile - 12 Novembre 2023
L'ultima infamia. Santhià - Cavaglià 29-30.04.1945
Sabato 29 aprile alle ore 15:00, presso i locali della Casa della Resistenza in via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese, sarà inaugurata la mostra "L'ultima infamia. Santhià - Cavaglià 29-30.04.1945".
Basata su un’ampia ricerca condotta su fonti d’archivio (conservate presso: gli archivi comunali e le sezioni dell’Archivio di Stato delle province di Vercelli, Torino, Milano, Verona, Vicenza, Rovigo, Genova, Savona, La Spezia, Pisa, Barletta-Andria-Trani, Foggia; gli archivi comunali e parrocchiali di Santhià e Cavaglià; l’archivio dell’ISTORBIVE; l’archivio dell’ISTORETO; l’archivio dell’INSMLI; il centro Dokumentation Obersalzberg dell’Institut für Zeitgeschichte München – Berlin; l’Archivio storico della Camera dei Deputati), fonti a stampa e sulla consultazione dell’archivio privato di Ezio Manfredi, la mostra – strutturata su 10 pannelli 100x70xm e 5 pannelli 70x50cm – ripercorre i tragici eventi avvenuti a fine aprile 1945 a Cavaglià e Santhià, costati la vita a 58 vittime tra appartenenti alle formazioni partigiane e civili, con particolare attenzione alla ricostruzione dei profili biografici dei Partigiani caduti e con una prospettiva allargata agli eventi accaduti nei giorni precedenti le stragi.
Nel corso dell’inaugurazione saranno proiettate le testimonianze filmate dei testimoni dei tragici eventi di fine aprile 1945.
La mostra è patrocinata dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia (ISTORBIVE).
Orari di visita: Sabato 29 e domenica 30 aprile, dalle 15:00 alle 18:00
Dal 6/05 al 24/06 e dal 21/10 al 11/11 sabato dalle 15:00 alle 18:00
Dal 2/07 al 15/10, domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00
In settimana su appuntamento Info: 340 9687191- [email protected] www.casadellaresistenzasalabiellese.it
Giorno della Memoria 2023
Mostra "È passata la svastica"
In occasione della Giornata della Memoria, la Casa della Resistenza riaprirà al pubblico presentando la mostra "È passata la svastica. La seconda guerra mondiale nei disegni di Nino Baratti", in collaborazione con l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia e con il patrocinio del Comitato della Regione Piemonte per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana.
La mostra, curata da Elisa Malvestito e realizzata con la compartecipazione del Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, propone una selezione dei disegni del pittore ligure Nino Baratti, che combatté nella Resistenza operando nelle formazioni Sap della II brigata mobile “R. Della Vecchia” e collaborò con “La Stella Alpina”.
I disegni esposti, frutto di una selezione degli ottanta originali superstiti, sono stati raggruppati in sei sezioni tematiche, all’interno delle quali si è scelta la sequenza cronologica. I disegni sono proposti in forma fedele all’originale e restituiscono la sofferta interpretazione dell’artista rispetto alla tragedia del secondo conflitto mondiale. Come ha tenuto a sottolineare Nino Baratti in un suo testo lasciatoci in eredità, i disegni rappresentano una dedica “a tutti quelli che non vogliono e non devono dimenticare”.
[Descrizione completa su https://www.istorbive.it/editoria/mostre/e-passata-la-svastica-la-seconda-guerra-mondiale-nei-disegni-di-nino-baratti/]
La mostra sarà inaugurata sabato 28 gennaio 2023 alle ore 15:00 nei locali della Casa della Resistenza in via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese e sarà visitabile fino al 12 febbraio con i seguenti orari:
da lunedì a venerdì, su appuntamento
sabato&domenica, dalle 14:30 alle 18:30
Info e prenotazioni: 340 9687191
(anche sms e WhatsApp) - [email protected]
www.casadellaresistenzasalabiellese.it
3 Luglio - 13 Novembre 2022
Partisan dij nòss pais
Dal 3 luglio al 16 ottobre 2022 [prorogata fino al 13 novembre] sarà esposta presso la Casa della Resistenza
di Sala Biellese la mostra fotografica “Partisan dij nòss pais” (Partigiani dei
nostri paesi).
Una selezione di immagini – provenienti dall’archivio fotografico della Casa
della Resistenza e da alcuni archivi privati – che ritraggono partigiani,
partigiane e staffette delle formazioni del Biellese occidentale. Si tratta di
fotografie realizzate per lo più al termine della guerra (a ricordo dell’esperienza
vissuta) ma anche durante i mesi di lotta. Alcune sono note, altre meno.
Si è cercato di restituire ad ogni soggetto raffigurato la sua identità, incrociando
le generalità a corredo delle immagini con i dati delle liste di smobilitazione,
della Banca dati del partigianato piemontese e del portale Partigiani d’Italia.
Permangono tuttavia ancora delle lacune: l’auspicio è che i visitatori
(soprattutto famigliari o parenti dei resistenti biellesi) siano parte attiva e
possano contribuire al recupero dei dati mancanti.
L’inaugurazione della mostra è fissata per SABATO 25 GIUGNO alle ore
15:00
L’orario di visita durante il periodo di esposizione sarà il seguente:
DOMENICA dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
Info e visite su appuntamento:
340 9687191 – [email protected]
2 Luglio - 1 Ottobre 2022
Quattro passi nella storia... della Resistenza!
Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con “Quattro passi nella storia… della Resistenza!”, visite guidate lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza di Sala Biellese (circa 3,3 km).
Dal 2 luglio al 1° ottobre, tutti i sabati dalle 14:30 alle 17:30
Prenotazione obbligatoria – Costo di iscrizione 5€ (1 bottiglietta d’acqua + 1 confezione da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese).
Nel corso della stagione saranno programmate anche escursioni serali.
Info e prenotazioni:
340 9687191 Cell (dopo le 19:00) & WhatsApp
Escursione serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza
Sabato 6 agosto 2022 - nell'ambito dell'iniziativa "Quattro passi nella storia... della Resistenza!" promossa dalla Casa della Resistenza di Sala Biellese - primo appuntamento con la visita guidata serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza (3,3 km), con il seguente programma:
Ritrovo/Partenza (ore 20:30): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna/La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-Marincola/Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak/Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio presso il quale - attraverso l'installazione delle luci di segnalazione - saranno simulate le condizioni per l'aviolancio.
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo/La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno a don Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano/Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza previsto per le ore 23:00
Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione, da effettuarsi utilizzando i seguenti contatti:
Cellulare (anche SMS - WhatsApp)
340 9687191 - Email [email protected]
La quota di iscrizione è di €5 (1 bottiglietta d'acqua 0,5l + 1 conf. da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese)
23 Luglio 2022
IV Edizione della Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi
Il 25 luglio 1943 segnò la data della fine del ventennale regime fascista. All’annuncio della destituzione di Mussolini da capo del governo fecero seguito manifestazioni di gioia in tutta Italia: a Casa Cervi si celebrò una delle feste più originali, con una grande pastasciutta offerta a tutto il paese, distribuita in piazza a Campegine per l’occasione.
Per ricordare quell’evento e l'impegno antifascista della famiglia Cervi - che pagò per questo un prezzo altissimo, con l'assassinio da parte fascista dei sette figli maschi di Alcide e Genoveffa Cervi, avvenuto il 28 dicembre 1943 al Poligono di Tiro di Reggio Emilia - la sezione A.N.P.I. di Sala Biellese aderisce all'iniziativa promossa dall'Istituto Alcide Cervi e organizza la IV edizione della Pastasciutta antifascista di Casa Cervi.
Appuntamento SABATO 23 LUGLIO 2022 a Sala Biellese a partire dalle 19:30 presso la piazzetta Ottavio Rivetti.
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 22/07:
Rolando 340 9687191
Luca 339 1241618
(anche SMS - WhatsApp)
La PASTASCIUTTA al burro / al sugo la offriamo noi!
+
Prosciutto e melone
Formaggi tipici
Dolce
Acqua e vino a volontà!
Contributo 15€
Intrattenimento musicale con i BISANZIO
In caso di maltempo, l'iniziativa avrà luogo presso il Salone di via Ottavio Rivetti 3
Durante la serata sarà aperta al pubblico la Casa della Resistenza, con possibilità di visita alla mostra "Partisan dij nòss pais".
4 Giugno 2022
28 Maggio - 4 Giugno 1944
UNA LUNGA SETTIMANA DI SANGUE
Dal rastrellamento in Valle Elvo e Serra all'eccidio di piazza Q. Sella
Sabato 4 giugno 2022 - in occasione del 78° anniversario dell'eccidio di piazza Martiri della Libertà a Biella - la Casa della Resistenza di Sala Biellese propone la proiezione del docufilm "28 maggio - 4 Giugno 1944: UNA LUNGA SETTIMANA DI SANGUE. Dal rastrellamento in Valle Elvo e Serra all'eccidio di piazza Q. Sella".
Realizzato nel 2019 (per la regia di Piergiorgio Clerici) il documentario ripercorre - attraverso filmati d'epoca, testimonianze e documenti - le drammatiche vicende che interessarono il Biellese nella tarda primavera del 1944: il vasto rastrellamento nazifascista denominato "Unternehmen Hamburg", che investì l'alta Valle Elvo e la Serra tra il 28 maggio e il 3 giugno, e il suo sanguinoso epilogo in piazza Quintino Sella, con la fucilazione di 21 prigionieri - giovani partigiani, renitenti, sbandati - domenica 4 giugno 1944.
Appuntamento sabato 4 giugno 2022 alle ore 15:00 presso il Salone Proloco di via Ottavio Rivetti 3 a Sala Biellese.
Per l'occasione sarà esposta presso la Casa della Resistenza l'omonima mostra composta di 10 pannelli illustrati.
Info: 340 9687191 - [email protected]
14 Maggio 2022
"Era nato sulla Serra d'Ivrea, terra bella e avara"
A Sala Biellese, sabato 14 maggio 2022, al Salone Pro Loco in via Ottavio Rivetti, 3, a partire dalle ore 15, si terrà «Era nato sulla Serra d’Ivrea, terra bella ed avara». Sandro Delmastro (1917-1944), figura storica e personaggio letterario, pomeriggio di studi dedicato alla figura di Sandro Delmastro, membro del Comitato militare regionale piemontese del Partito d’Azione e fra i primi comandanti delle Squadre cittadine a Torino.
Primo Levi, che di Delmastro era stato amico e compagno di università, ne ha lasciato un ritratto memorabile nel racconto Ferro de Il Sistema periodico; qui sono ricordate anche le origini della sua famiglia, che affondano le radici nel piccolo centro di Zubiena, nella valle dell’Elvo.
Dopo i saluti del sindaco di Sala Biellese e del professor Enrico Pagano, direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia (Istorbive), il professor Massimiliano Franco (Liceo “Giuseppe e Quintino Sella”, Biella) restituirà uno spaccato economico-sociale delle comunità del Biellese occidentale fra il XIX e il XX secolo.
A seguire, la dottoressa Roberta Mori (Centro Internazionale di Studi Primo Levi, Torino) illustrerà i risultati principali di una ricerca storico-biografica di prossima pubblicazione nella quale la parabola umana di Sandro Delmastro è ricostruita alla luce di documenti d’archivio, testimonianze, testi letterari, al crocevia fra microstoria, storia e letteratura.
L’iniziativa è organizzata dalla Casa della Resistenza di Sala Biellese, in collaborazione con l’Istorbive e con il patrocinio del Comune di Sala Biellese.
Info: 340 9687191 - [email protected]
12 Febbraio - 30 Aprile 2022
Mostra "Villa triste" Schneider
Dal 12 febbraio al 16 aprile 2022 sarà esposta la mostra "VILLA TRISTE" SCHNEIDER - già presentata a Biella in occasione del Giorno della Memoria - incentrata sul ruolo e l'operato nel Biellese della polizia di sicurezza nazista (Sipo-SD), che nell'estate del 1944 installò un presidio fisso a Villa Schneider. 10 pannelli docu-fotografici nei quali sono riportati i primi risultati di una lunga e accurata ricerca condotta dalla Casa della Resistenza, avvalendosi di documentazione (anche inedita) proveniente da archivi italiani e tedeschi.
Orario di visita: sabato dalle 15:00 alle 18:00
Per informazioni e visite su appuntamento: 340 9687191 - [email protected]
Per l'accesso al museo saranno necessari Green pass rafforzato e mascherina FFP2; regolamento completo su www.casadellaresistenzasalabiellese.it
25 Aprile 2022
Radio Libertà. Una storia di Resistenza
Lunedì 25 Aprile alle ore 21:00 - presso il Salone della Proloco di Sala Biellese e Bornasco - andrà in scena lo spettacolo "Radio Libertà. Una storia di Resistenza" a cura della compagnia Borgatta's Factory.
Cosa fu davvero Radio Libertà, l’unica emittente civile partigiana in Italia?
Ne racconteremo la storia, le emozioni, i mille volti di una pagina di Resistenza affascinante e attuale. Racconteremo le vite di chi quest’avventura l’ha vissuta, tra leggende, aneddoti e musica, dai canti di chi lottava in montagna ai brani scritti combattendo con la penna, cercando di sfuggire alle maglie della censura fascista. Un viaggio nella storia per spiegare Radio Libertà e gli ultimi mesi della lotta fino alla Liberazione.
Lo spettacolo nasce dall’omonimo disco, realizzato nel dicembre 2016 in collaborazione con ANPI Condove-Caprie e SPI CGIL provinciale di Torino e regionale Piemonte, con il supporto del Fondo della Resistenza della Biblioteca Civica di Biella e della SPI CGIL Nazionale di Roma.
RADIOLIBERTÀ: https://www.borgattasfactory.com/radio-liberta
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=FsinNwVtQRA
SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/3qzPnvY6eX1Mp0OPEKT1GF
Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle normative anti-Covid 19 - Per accedere al locale sarà obbligatorio esibire il Green pass rafforzato e indossare mascherine di tipo FFP2
2 Giugno-26 Settembre 2021
Mostra "2 Giugno 1946... e fu Repubblica!"
In occasione della Festa della Repubblica, la Casa della Resistenza di Sala Biellese ha il piacere di proporre la mostra “2 GIUGNO 1946… E FU REPUBBLICA!” presentata per la prima volta nel 2016, nel 70° anniversario della nascita della Repubblica Italiana.
Rinnovata nella veste grafica e aggiornata nei contenuti, la mostra ripercorre le vicende elettorali del 2-3 giugno 1946 nel Biellese, soffermandosi in particolare sulle biografie dei sei biellesi eletti all’Assemblea Costituente: Pietro Secchia, Vittorio Flecchia e Francesco Moranino per il Partito comunista italiano, Virgilio Luisetti e Ernesto Carpano Maglioli per il Partito socialista di unità proletaria, Giuseppe Pella per la Democrazia Cristiana.
La mostra sarà visitabile
nei seguenti giorni e orari:
dal 29 Maggio al 12 Giugno
Sabato
15:00 – 18:00
Mercoledì 2 Giugno 2021
Festa della Repubblica
15:00 - 18:00
dal 20 Giugno al 26 Settembre
Domenica
10:00 - 12:00
15:00 - 18:00
Info: 340 9687191 - [email protected] - www.casadellaresistenzasalabiellese.it
Le visite alla mostra si svolgeranno nel rispetto del regolamento in materia di prevenzione anti-contagio Covid19 applicato alla Casa della Resistenza: informazioni al numero 340 9687191 (anche sms - WhatsApp) o consultando la sezione Covid19: modalità di accesso alla Casa della Resistenza del nostro sito
Settembre 2021: calendario delle visite guidate lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza
Nel mese di settembre "Quattro passi nella storia... della Resistenza!" - visite guidate lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza - cambia giorno: non più il sabato pomeriggio bensì la domenica mattina, con orario 9:30 - 12:00
Il programma rimane invariato:
Ritrovo/Partenza (ore 9:00): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna/La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-Marincola/Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak/Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio.
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo/La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno a don Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano/Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza previsto per le ore 12:00
Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione, da effettuarsi utilizzando i seguenti contatti: Cellulare (dopo le 19:00) / WhatsApp (anche dalla pagina Facebook) 340 9687191 - Email [email protected]
La quota di iscrizione è di €5 (1 bottiglietta d'acqua 0,5l + 1 conf. da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese)
Il numero massimo di partecipanti è fissato a 15
Sabato 4 Settembre 2021
Escursione serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza
Sabato 4 Settembre 2021 nell'ambito dell'iniziativa "Quattro passi nella storia... della Resistenza!" promossa dalla Casa della Resistenza di Sala Biellese - terzo e ultimo appuntamento con la visita guidata serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza (3,3 km), con il seguente programma:
Ritrovo/Partenza (ore 20:30): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna/La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-Marincola/Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak/Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio presso il quale - attraverso l'installazione delle luci di segnalazione - saranno simulate le condizioni per l'aviolancio.
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo/La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno a don Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano/Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza previsto per le ore 23:00
Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione, da effettuarsi utilizzando i seguenti contatti:
Cellulare (dopo le 19:00) / WhatsApp (anche dalla pagina Facebook) 340 9687191 - Email [email protected]
La quota di iscrizione è di €5 (1 bottiglietta d'acqua 0,5l + 1 conf. da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese)
Sabato 7 Agosto 2021
Escursione serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza [rinviata a domenica 8 Agosto per maltempo]
Sabato 7 Agosto 2021
nell'ambito dell'iniziativa "Quattro passi nella storia... della Resistenza!" promossa dalla Casa della Resistenza di Sala Biellese - secondo appuntamento con la visita guidata serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza (3,3 km), con il seguente programma:
Ritrovo/Partenza (ore 20:30): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna/La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-Marincola/Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak/Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio presso il quale - attraverso l'installazione delle luci di segnalazione - saranno simulate le condizioni per l'aviolancio.
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo/La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno a don Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano/Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza previsto per le ore 23:00
Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione, da effettuarsi utilizzando i seguenti contatti:
Cellulare (dopo le 19:00) / WhatsApp (anche dalla pagina Facebook) 340 9687191 - Email [email protected]
La quota di iscrizione è di €5 (1 bottiglietta d'acqua 0,5l + 1 conf. da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese)
Sabato 10 Luglio 2021
Escursione serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza
Sabato 10 luglio 2021
nell'ambito dell'iniziativa "Quattro passi nella storia... della Resistenza!" promossa dalla Casa della Resistenza di Sala Biellese - primo appuntamento con la visita guidata serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza (3,3 km), con il seguente programma:
Ritrovo/Partenza (ore 20:30): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna/La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-Marincola/Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak/Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio presso il quale - attraverso l'installazione delle luci di segnalazione - saranno simulate le condizioni per l'aviolancio.
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo/La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno a don Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano/Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza previsto per le ore 23:00
Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione, da effettuarsi utilizzando i seguenti contatti:
Cellulare (dopo le 19:00) / WhatsApp (anche dalla pagina Facebook) 340 9687191 - Email [email protected]
La quota di iscrizione è di €5 (1 bottiglietta d'acqua 0,5l + 1 conf. da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese)
1 - 23 Maggio 2021
Mostra "Una carezza alla morte (9 agosto 1944)"
La Casa della Resistenza - con il patrocinio del Comune di Sala Biellese - ha il piacere di comunicare che dal 1 al 23 maggio 2021 nei locali di via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese saranno esposti i dipinti del pittore Enzo Maio che compongono la mostra “Una carezza alla morte (9 agosto 1944)”, dedicata alla strage di 23 civili a Roasio di cui fu responsabile la polizia di sicurezza tedesca.
Presentata nel 2019 a Roasio - in collaborazione con l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, Vercellese e in Valsesia (che ha curato anche la realizzazione del catalogo) - in occasione del 75° anniversario della strage, la mostra fonde un alto contenuto artistico con il dramma della storia: «Il profondo senso storico di Enzo Maio – scrive nel saggio introduttivo del catalogo della mostra Chiara Gatti, storica e critica dell’arte, specialista di scultura e di grafica moderne e contemporanee – denuncia, attraverso la pittura, la crudeltà dei fatti. Ma l’intensità lirica delle sue figure inghiottite dalla notte allunga una carezza alla morte, un tocco leggero della mano sulla fronte contratta delle vittime di tutte le guerre».
Orari di visita:
sabato e domenica
1° turno 15:00 - 15:45
2° turno 16:00 - 16:45
3° turno 17:00 - 17:45
L'ingresso alla mostra sarà contingentato in ottemperanza alle norme di prevenzione anti-Covid19
Sabato 5 Settembre 2020
Escursione serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza
Sabato 5 Settembre 2020 - nell'ambito dell'iniziativa "Quattro passi nella storia... della Resistenza!" - la Casa della Resistenza di Sala Biellese organizza la visita guidata serale lungo il percorso del Museo Itinerante della Resistenza (3,3 km), con il seguente programma:
Ritrovo/Partenza (ore 20:30): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna/La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-Marincola/Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak/Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio presso il quale - attraverso l'installazione delle luci di segnalazione - saranno simulate le condizioni per l'aviolancio.
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo/La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno a don Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano/Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza previsto per le ore 23:00
Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione, da effettuarsi utilizzando i seguenti contatti:
Cellulare (dopo le 19:00) / WhatsApp (anche dalla pagina Facebook) 340 9687191 - Email [email protected]
La quota di iscrizione è di €5 (1 bottiglietta d'acqua 0,5l + 1 conf. da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese)
Domenica 16 Agosto 2020
Visita guidata lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza
Domenica 16 Agosto 2020 - dalle 14:30 alle 17:30 - la Casa della Resistenza organizza la visita guidata lungo il percorso (3,3km) del Museo Itinerante della Resistenza secondo il seguente programma:
Ritrovo/Partenza (ore 14:30): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna/La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-Marincola/Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak/Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo/La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno a don Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano/Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza previsto per le ore 17:00
Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione, da effettuarsi utilizzando i seguenti contatti:
Cellulare (dopo le 19:00) / WhatsApp (anche dalla pagina Facebook) 340 9687191 - Email
[email protected]
La quota di iscrizione è di €5 (1 bottiglietta d'acqua 0,5l + 1 conf. da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese)
Al termine dell'escursione sarà possibile procedere alla visita della Casa della Resistenza, per la quale sono state adottate specifiche misure di prevenzione anti-contagio da Covid19 sulla base delle linee guida governative: per i visitatori vige l'obbligo di indossare la mascherina durante la visita e di rispettare i percorsi separati di ingresso e uscita, con un tempo massimo di permanenza nel sito di 30 minuti.
Sabato 1 Agosto 2020
Escursione serale lungo il percorso del Museo itinerante della Resistenza
Sabato 1 Agosto 2020 - nell'ambito dell'iniziativa "Quattro passi nella storia... della Resistenza!" - la Casa della Resistenza di Sala Biellese organizza la visita guidata serale lungo il percorso del Museo Itinerante della Resistenza (3,3 km), con il seguente programma:
Ritrovo/Partenza (ore 20:30): via Ottavio Rivetti 5 (Casa della Resistenza)
Via Roma: pannelli 21 e 6 (La salita in montagna/La popolazione)
Via A. Lamarmora: pannelli 12 e 3 (Le baite-Marincola/Radio Libertà)
Via per Andrate: pannelli 2 e 1 (Walter Fillak/Aviolanci)
Discesa attraverso il bosco al campo di lancio presso il quale - attraverso l'installazione delle luci di segnalazione - saranno simulate le condizioni per l'aviolancio.
Risalita su via per Andrate e rientro in paese
Via Pietro Micca: pannelli 4 e 5 (Don Tarabolo/La Costituzione)
Via Umberto I incrocio con Via Giovanni XXIII: pannello 22 (Battaglia di Sala) e lapide “Primula”, con accenno a don Cabrio
Via Umberto I: pannelli 8 e 19 (Comando partigiano/Missione Cherokee)
Via per Zubiena: pannello 9 (Eccidio di Santhià)
Via del cimitero/Via Q. Sella: pannello 20 (nomi di battaglia)
Via del cimitero/Piazza Gramsci: pannello 11 (Eccidio piazza Martiri)
Via Garibaldi incrocio con Via Q. Sella: pannello 10 (I rastrellamenti)
Via Garibaldi: pannello 13 (L’infermeria)
Arrivo alla Casa della Resistenza previsto per le ore 23:00
Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione, da effettuarsi utilizzando i seguenti contatti:
Cellulare (dopo le 19:00) / WhatsApp (anche dalla pagina Facebook) 340 9687191 - Email [email protected]
La quota di iscrizione è di €5 (1 bottiglietta d'acqua 0,5l + 1 conf. da due Torcetti di produzione locale + Mini Guida della Resistenza biellese)
1 Febbraio 1945 - 1 Febbraio 2020 La battaglia di Sala... 75 anni dopo
[1 febbraio - 25 aprile 2020]
Il 1° febbraio 1945 le formazioni partigiane biellesi dislocate sulla Serra furono investite da un massiccio attacco condotto da reparti nazifascisti nell'ambito dell'operazione di rastrellamento "Hochland" (Altopiano): il piano difensivo accuratamente predisposto dal comando della V Divisione Garibaldi permise ai partigiani biellesi di contenere per ore l'assalto nemico e di eludere poi la morsa avversaria con un'audace azione di ripiegamento - compiuta di notte e nella neve - verso le basi predisposte nel Canavese.
Per ricordare il 75° anniversario di quell'evento, che secondo Piero Germano "Gandhi", comandante della V Divisione Garibaldi, segnò per il partigianato biellese il passaggio "dalla adolescenza alla maturità, dalla guerriglia alla guerra di popolo", la Casa della Resistenza di Sala Biellese presenta la mostra "1 GENNAIO 1945 - 1 GENNAIO 2020: LA BATTAGLIA DI SALA... 75 ANNI DOPO", realizzata attraverso la consultazione di documenti d'archivio (conservati presso l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, l'Istituto piemontese della Resistenza di Torino, l'Istituto Gramsci di Roma, il Bundesarchiv) e di fonti storiografiche e memorialistiche, e con l'ausilio di un cospicuo supporto fotografico.
Inaugurazione SABATO 1 FEBBRAIO 2020 alle ORE 15:00 presso i locali della Casa della Resistenza, in via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese. DOMENICA 2 FEBBRAIO
orario di visita 9:30 - 17:30
I rastrellamenti tedeschi in Piemonte 1943 - 1945
[18 ottobre 2019]
Promossa dalla Casa della Resistenza di Sala con il patrocinio dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, la conferenza conclude la serie di iniziative realizzate nell'ambito del 75° anniversario del rastrellamento in Valle Elvo e Serra e dell'eccidio di piazza Q. Sella (28 maggio - 4 giugno 1944), con la partecipazione di Raphael Rues, ricercatore e autore di "SS-Polizei Ossola-Lago Maggiore 1943 - 1945". Originario di Minusio (Svizzera), Rues è laureato in Storia Economica e dal 2018 ricerca, nell'ambito del suo Dottorato presso la University of Leicester, la presenza delle forze tedesche e fasciste nel Piemonte, e in particolare nella regione dell'Ossola e del Lago Maggiore. Nel tempo libero collabora attivamente con la Casa della Resistenza di Fondotoce/Verbania.
Nel volume "SS-Polizei Ossola-Lago Maggiore 1943-45" - sottotitolato "Rastrellamenti e crimini di guerra" e edito in edizione trilingue (italiano, tedesco e inglese) da Insubrica Historica (Minusio, CH) - Rues indaga sulle formazioni tedesche e fasciste che operarono nella zona dell'Alto Novarese tra il settembre 1943 e l’aprile 1945 e mette in luce aspetti in gran parte non noti, anche attraverso immagini fotografiche inedite. Il saggio è dedicato nello specifico ai reparti delle SS-Polizei (reggimenti 12, 15 e 20) che operarono nel nord-ovest del nostro Paese.
VENERDÌ 18 OTTOBRE alle ore 21:00 presso Villa Schneider (piazza Lamarmora, 6 Biella)
I partigiani sovietici nella Resistenza piemontese e la ricerca della loro identità
[7 settembre 2019]
Conferenza promossa dalla Casa della Resistenza di Sala Biellese e dalla sezione A.N.P.I. Valle Elvo e Serra nell'ambito delle iniziative commemorative dell 75° anniversario del rastrellamento in Valle Elvo e Serra e dell'eccidio di piazza Q. Sella (28 maggio - 4 giugno 1944) - con il patrocinio dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia e dell'Associazione culturale Russkij Mir di Torino - con partecipazione della dottoressa Anna Roberti, presidente onorario di Russkij Mir, per illustrare il ruolo dei partigiani sovietici nella Resistenza piemontese e le varie fasi della ricerca della loro identità, dal dopoguerra ai giorni nostri.
Nel corso della serata proiezione del documentario di Anna Roberti e Mario Garofalo "Nicola Grosa, moderno Antigone" (2012), che affronta due importanti temi: la scoperta della figura del torinese Nicola Grosa e della sua epica impresa di seppellitore dei partigiani dispersi, con tutto il valore che può derivarne in un'epoca così disattenta alla memoria, e il contributo dato dai circa 5000 partigiani sovietici (600 in Piemonte) alla Resistenza italiana, ancora così poco noto.
SABATO 7 SETTEMBRE alle ore 21:00 presso la Sala delle Carrozze di Villa Mossa a Occhieppo Superiore
Pastasciutta antifascista di Casa Cervi
[27 luglio 2019]
Il 25 luglio 1943 segnò la data della fine del ventennale regime fascista. All’annuncio della destituzione di Mussolini da capo del governo fecero seguito manifestazioni di gioia in tutta Italia: a Casa Cervi si celebrò una delle feste più originali, con una grande pastasciutta offerta a tutto il paese, distribuita in piazza a Campegine per l’occasione.
Per ricordare quell’evento e l'impegno antifascista della famiglia Cervi - che pagò per questo un prezzo altissimo, con l'assassinio da parte fascista dei sette figli maschi di Alcide e Genoveffa Cervi, avvenuto il 28 dicembre 1943 al Poligono di Tiro di Reggio Emilia - la sezione A.N.P.I. di Sala Biellese aderisce all'iniziativa promossa dall'Istituto Alcide Cervi e organizza la III edizione della Pastasciutta antifascista di Casa Cervi.
Appuntamento SABATO 27 LUGLIO 2019 a Sala Biellese a partire dalle 19:30 presso la piazzetta Ottavio Rivetti.
Alle 21:30 - presso il Salone Polivalente di via Ottavio Rivetti 3 - proiezione del film "I SETTE FRATELLI CERVI" di Gianni Puccini, con Gian Maria Volontè e Riccardo Cucciolla
Presso la Casa della Resistenza di via Ottavio Rivetti 5 esposizione delle immagini fotografiche dell'archivio Cesare Valerio (gentilmente concesse dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella) che documentano le festose reazioni dei biellesi all'indomani della caduta di Mussolini e del fascismo.
28 Maggio - 4 Giugno 1944
Una lunga settimana di sangue
[25 maggio - 20 ottobre 2019]
In occasione del 75° anniversario dell'eccidio di piazza Martiri della Libertà, la Casa della Resistenza - con il patrocinio del Comune di Sala Biellese e dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia - presenta sabato 25 Maggio 2019, a partire dalle ore 15:00 presso i locali di via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese, la mostra fotografica documentale "28 Maggio - 4 giugno 1944 UNA LUNGA SETTIMANA DI SANGUE: dal rastrellamento in Valle Elvo e Serra all'eccidio di piazza Q. Sella" e l'omonimo video-documentario per la regia di Piergiorgio Clerici.
Documenti, fotografie e contributi filmati che ripercorrono le vicende storiche comprese tra il 28 maggio 1944, data di inizio del massiccio rastrellamento nazi-fascista in alta Valle Elvo e sulla Serra, e il 4 giugno 1944, giorno della fucilazione di ventuno partigiani in piazza Martiri della Libertà (all'epoca piazza Q. Sella) a Biella, con particolare attenzione alla ricostruzione dei profili biografici dei Caduti.
Esposizione della mostra presso la Casa della Resistenza dal 25 maggio al 20 ottobre, con i seguenti orari:
dal 25 maggio al 29 giugno :
sabato dalle 14:30 alle 17:30
dal 6 luglio al 20 ottobre:
sabato dalle 15 alle 18
domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
L'Unità in guerra
[2 marzo - 27 aprile 2019]
Dal 2 marzo al 27 aprile 2019 esposizione presso la Casa della Resistenza di via Ottavio Rivetti 5 a Sala Biellese della collezione "l'Unità in guerra".
14 stampe delle prime pagine dell'organo del Partito Comunista d'Italia (dal 1943, Partito Comunista Italiano) degli anni compresi tra il 1939 e il 1945, con disegni sovrimpressi di Renato Guttuso.
Un percorso cronologico che partendo dall'appello del 1 maggio 1939 alla pace e alla libertà contro l'oppressione fascista, arriva alla Liberazione dell'aprile 1945, passando attraverso gli imponenti scioperi operai del marzo 1943, la caduta del fascismo il 25 luglio 1943, l'inizio della lotta partigiana.
Un'opportunità per riscoprire il ruolo fondamentale svolto in Italia in quei drammatici anni dal giornale fondato da Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti che, scrisse Luigi Longo, "fu la voce più unitaria che si levasse allora, fu il cemento per stringere in un sol blocco tutte le formazioni partigiane e tutte le forze nazionali della guerra di Liberazione".
Orario di apertura al pubblico:
sabato dalle 14:30 alle 17:30